Anni ’70

La nascita della Facoltà di Scienze e il progetto dell’università dei saperi nei campus di Fisciano e Baronissi

Con decreto del Presidente della Repubblica n. 1379 del  6 agosto 1971 (D.P.R. 6/8/1971 n. 1379) veniva istituita la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali  che prevedeva l’attivazione, tra gli altri, del corso di laurea in Scienze dell’Informazione  e la scuola di perfezionamento in Scienze Cibernetiche e Fisiche. Tale evento si può considerare un momento decisivo per la creazione di un’università innovativa, fondata sin dall’inizio sull’idea di ateneo come universo di saperi interconnessi.

Nel 1968 l’istituto Universitario di Magistero, fondato nel 1944, viene statalizzato: si tratta del primo passo che porterà alla nascita di un secondo ateneo in Campania. Ma per raggiungere tale obiettivo era necessario costituire almeno tre facoltà. Le prime furono Magistero, Lettere e Filosofia ed Economia e Commercio, istituite nel giro di pochi anni tra il 1969 e il 1971, e il nome dell’Istituto Universitario cambia in Università degli studi di Salerno (D.P.R. 16/2/1971 n. 361). Queste saranno poi seguite, negli anni 80-90, dal corso completo di Ingegneria, dalla Facoltà di Farmacia, da quella di Scienze Politiche e da quella di  Lingue e Letterature Straniere. L’offerta formativa si arricchisce nel 2006 con la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Pur comprendendo l’importanza di offrire anche corsi di laurea di ambito scientifico si scelse di iniziare da quelli umanistico-sociali per ovviare alla mancanza di spazi adatti ad ospitare laboratori e attrezzature. E infatti proprio la creazione dei corsi di studio scientifici ha accelerato la procedura di realizzazione delle nuove strutture universitarie nella valle dell’Irno. Nel 1972 veniva bandito l’appalto concorso per la costruzione della nuova facoltà di Scienze a Baronissi che divenne attiva a partire dal 1978. Prima di questa data le lezioni si tenevano nell’ex convitto “G. Pascoli” di via Vernieri a Salerno (foto sopra). Ma l’ubicazione dell’università in differenti edifici del centro storico (Piazza Malta e via Prudente)  non rendeva possibile lo scambio interdisciplinare e l’arricchimento reciproco tra campi di ricerca differenti. 

Istituto Universitario di Magistero “G. Cuomo”, piazza Malta, Salerno (http://elea.unisa.it/handle/10556/1240)

L’informatica fin da subito si afferma come un campo di ricerca irrinunciabile per la creazione di un ateneo innovativo, protagonista dello sviluppo del territorio e fautore di un umanesimo integrale al servizio della società meridionale.

Nella sua relazione del 12 marzo 1971 [De Rosa 1971, p. 390], in occasione di un convegno promosso dagli enti locali sulla localizzazione dell’università, il rettore e storico Gabriele De Rosa a proposito dell’istituendo corso di Scienze dell’informazione affermava: «un laureato in queste nuove discipline è allenato a sostituire alla retorica della parole l’applicazione di un rigoroso metodo scientifico ed a cercare piuttosto la soluzione dei problemi che non la discussione sui problemi [. . .] tanto l’umanista quanto il cibernetico lavorano attorno a uno stesso oggetto che è l’uomo, il quale non potrà essere più l’assimilatore di una memoria astratta fuori del proprio tempo, ma neppure un esaltato frenetico riduttore della realtà umana alle applicazioni del calcolo elettronico».

L’istituzione della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali prevedeva nello statuto il rilascio delle lauree in Fisica e Scienze dell’Informazione, e comprendeva anche il biennio propedeutico di Ingegneria. Secondo l’Allegato del Decreto istitutivo (D.P.R. 6/8/1971 n. 1379)  il corso di laurea in Scienze dell’Informazione si divideva in due indirizzi:  generale e tecnico (sistemi per l’elaborazione) e questi erano gli insegnamenti: 

1° Anno: 
    1) Fisica I;
    2) Analisi matematica I; 
    3) Algebra (semestrale); 
    4) Geometria (semestrale); 
    5) Teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici. 
2° Anno: 
    6) Fisica II;. 
    7) Analisi matematica II; 
    8) Calcolo numerico (semestrale); 
    9) Calcolo delle probabilità e statistica (semestrale); 
    10) Sistemi per l'elaborazione dell'informazione I; 
    11) Ricerca operativa e gestione aziendale. 

Sono insegnamenti fondamentali obbligatori comuni  a  tutti  gli indirizzi per il secondo biennio: 
    12) Sistemi per l'elaborazione dell'informazione II; 
    13) Teoria dell'informazione e della trasmissione; 
    14) Metodi per il trattamento dell'informazione. 


Sono insegnamenti fondamentali obbligatori: 
a) per l'indirizzo generale:
    15-a) Linguaggi formali e compilatori; 
    16-a) Metodi di approssimazione; 
b) per l'indirizzo tecnico: 
    15-b) Teoria dei sistemi; 
    16-b) Tecniche numeriche ed analogiche. 

Insegnamenti complementari comuni ai due indirizzi: 
    1) Analisi numerica; 
    2) Bioelettronica; 
    3) Calcolo delle probabilità; 
    4) Cibernetica e teoria dell'informazione; 
    5) Complementi di gestione aziendale; 
    6) Comunicazioni elettriche; 
    7) Controlli automatici; 
    8) Controllo dei processi industriali; 
    9) Documentazione automatica; 
    10) Econometria; 
    11) Elaborazione dell'informazione non numerica; 
    12) Elaborazione di immagini; 
    13) Elaborazione dei testi letterari; 
    14) Elettronica; 
    15) Fisica numerica; 
    16) Fisica superiore; 
    17) Istituzioni di fisica teorica; 
    18) Istituzioni di analisi superiore; 
    19) Istituzioni di fisica matematica; 
    20) Linguaggi speciali di programmazione; 
    21) Logica matematica; 
    22) Macchine calcolatrici analoghe; 
    23) Teoria dei modelli; 
    24) Progetto di sistemi numerici; 
    25) Simulazione; 
    26) Statistica; 
    27) Tecniche di progettazione automatica; 
    28) Tecniche direzionali; 
    29) Tecniche speciali di elaborazione; 
    30) Teoria degli algoritmi e calcolabilità; 
    31) Teoria degli automi; 
    32) Teoria dei giochi; 
    33) Teoria dei grafi; 
    34) Teoria delle decisioni. 

Formazione del Comitato Tecnico-Scientifico della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Il 26 ottobre 1971 viene nominato dal Ministero della Pubblica Istruzione il Comitato Tecnico-Scientifico composto dai professori Francesco Iovana, ordinario di Tecnologie meccaniche nell’Università di Bari, Lorenzo Mangoni, ordinario di Chimica organica nell’Università di Napoli, Eduardo Caianiello, ordinario di Fisica teorica nell’Università di Napoli, Corrado Beguinot, ordinario di Tecnica Urbanistica nell’Università di Napoli, e Paolo Santini, ordinario di Elementi costruttici dei velivoli nell’Università di Roma (Nomina Comitato Tecnico della facoltà di Scienze MM. FF. NN. – 26-10-1971)

Il Comitato Tecnico-Scientifico ebbe il compito di esercitare le funzioni del Consiglio di Facoltà (per non oltre un triennio) fino a che non furono assegnati alla Facoltà tre professori universitari di ruolo. 

Nella riunione del 19 novembre 1971, tenutasi in una sala del Rettorato dell’Università, viene eletto presidente il professore Eduardo Caianiello (foto sottoElezioni Presidente 19-11-1971).

Eduardo Renato Caianiello (Napoli, 25 giugno 1921 – Napoli, 22 ottobre 1993)

Nel saluto del Rettore, prof. Gabriele De Rosa, viene resa nota la disponibilità di un edificio per la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e naturali, individuato nella Scuola Media Pirro, in via Prudente, concessa in uso dal Comune di Salerno [P2007]. Questa prima sede, poi, fu destinata alla nascenda Facoltà di Giurisprudenza e fu sostituita nell’estate del 1972 da un’altra sede. 

La partenza della Scuola di Perfezionamento in Scienze Cibernetiche e Fisiche fu deliberata  il 7 dicembre 1971 allo scopo di consentire la «costituzione di un numero qualificato di docenti ed offrire un supporto scientifico alla costituzione ed esistenza dei corsi di laurea in Fisica e Scienze dell’Informazione» (Scuola di Perfezionamento 7-12-1971). Nella stessa riunione veniva deliberato che i corsi di laurea in Fisica e Scienze dell’Informazione, entrambi quadriennali, e il  Biennio propedeutico di Ingegneria dovessero aver inizio il 1° novembre 1972. Inoltre veniva ribadita la poca adeguatezza dei locali previsti nella Scuola Media Pirro (Locali Scuola Pirro 01-12-1971).

Nella riunione del 7 aprile 1972, furono attivati (a partire dall’Anno Accademico 1972-1973) i corsi del primo anno delle lauree in Fisica, Scienze dell’Informazione, del Biennio di Ingegneria e quelli del secondo anno relativi alla laurea in Fisica e al Biennio di Ingegneria (contando sul trasferimento di studenti da altri atenei). 

Dal 1 giugno 1972, la Presidenza della nascente Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali fu insediata presso l’edificio che era stato il salone d’esposizione del mobilificio Ansalone in via dei Due Principati, a Salerno [P2007]. 

Il 13 luglio 1972 il Senato Accademico (SA Istituti Nomina Direttori 13-07-1972) e poi il 21 luglio 1972 il Consiglio di Amministrazione (CdA Istituti Nomina Direttori 21-07-1972) approvano, tra gli altri, la creazione dell’Istituto di Informatica (anche se successivamente verrà chiamato Scienze dell’Informazione) incaricando della direzione il prof. Francesco Lauria. 

Nella riunione del 25 luglio 1972 venne deliberato il trasferimento di Eduardo Caianiello dall’Università di Napoli a quella di Salerno diventando, pertanto, il primo professore a entrare nei ruoli della nuova Facoltà.

Alla richiesta della Facoltà di fondi di funzionamento del 4 ottobre 1972  (il 25% dei fondi di 1 miliardo destinati dal CdA alla Facoltà di Scienze MM.FF.NN  [Rettore Comunicazione Fondi 28-06-1972]), il Consiglio d’Amministrazione effettua una revisione (Fondi Funzionamento Revisione 19-10-1972) per la loro ripartizione all’interno di Istituti, Presidenza e Scuola di Perfezionamento, citando tra l’altro un «Istituto di Scienze dell’Informatica» (sic!). Nella stessa riunione del 4 ottobre 1972 viene comunicata l’istituzione di cinque posti di assistente di ruolo presso la Facoltà, di cui uno per la cattedra di Teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici (corso di laurea in Scienze dell’Informazione) e la necessità di richiedere due esercitatori per ogni materia e  undici tecnici (CTS Richiesta Personale 04-10-1972).

A partire dal 15 gennaio 1973 le attività amministrative e scientifiche della nascenda Facoltà vennero ospitate nell’edificio dell’ex Collegio Pascoli in via Vernieri, 42 (sede Via Vernieri 42). Le attività didattiche iniziarono in quella data a causa della preparazione necessaria per allestire i nuovi locali. Poco prima il Comitato Tecnico aveva fatto richiesta per un calendario impostato su sei giorni e la possibilità per il personale ricercatore di accedere alla struttura anche in orari senza custodia (CTS Inizio Attività e Calendario 13-01-1973)

L’edificio di quattro piani, ciascuno di circa 760 metri quadri, con un giardino di circa 1200 metri quadri, era stato costruito nel 1923 (Foto Convitto lato sud),

Sede del Convitto, via Vernieri, Salerno (http://bit.ly/3ZepImn)

 in mattoni e cemento armato per essere usato come sede del Collegio Pascoli, istituzione scolastica fondata da Pasquale Policastro e Francesco Barbarito. 

In questa sede, secondo il verbale del CTS del 5 febbraio 1973 [P2007], risultano circa quaranta iscritti al corso di laurea in Fisica, 90 per Scienze dell’Informazione e 170 per il Biennio di Ingegneria.

Il 20 novembre 1973 viene nominato Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Informazione il prof. Mario Troisi. (CTS Nomina Direttore Troisi 20-11-1973)

Iniziano i lavori per la progettazione della nuova sede della Facoltà di Scienze di Baronissi e il CTS esprime le necessità urgente  per la nuova sede (CTS Nuova Sede 10-10-1974) e .

A decorrere dal 1 novembre 1974, il Comitato decade «ope legis» e viene costituita la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, che, nella riunione del 17 dicembre 1974, elegge il Prof. Eduardo Caianiello a Preside della Facoltà, per il triennio 1974-75/1976-1977. La nomina viene ufficialmente effettuata dal Ministero della Pubblica Istruzione in data 26 febbraio 1975 (Min Nomina Facoltà Presidente 26-02-1975).

Il Centro di Calcolo Elettronico era ovviamente una necessità impellente per il Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione e per l’Istituto. La struttura fu realizzata a Salerno, in via Zottoli, 16 e iniziò a funzionare il 1° ottobre 1975 con un elaboratore G 105 della Honeywell preso in locazione con contratto biennale [Z2018]. 

Le esigenze di calcoli sempre più complessi rese necessario che la Facoltà si dotasse di un Centro di Calcolo gestito autonomamente. Il centro fu istituito nel 1978 (Facoltà Istituzione Centro Calcolo 16-05-1978) e per il suo funzionamento fu redatto un regolamento. Successivamente, dopo un’ampia discussione su diverse proposte, venne nominato il Consiglio Direttivo per il Centro di Calcolo della Facoltà, localizzato nella sede di via Zottoli (Facoltà Nomina Consiglio Centro Calcolo 07-06-1978). Il Consiglio era costituito dai professori Petraglia, Fischetti, Guerra, Mancini, Dovinola e  Mancini (responsabile amministrativo)

Il 6 luglio 1976 viene eletta preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali la prof.ssa Maria Marinaro, docente di Meccanica Statistica [Z2018]. 

Arrivano i primi laureati in Scienze dell’Informazione: il 18 novembre 1976 si diplomano tre studenti, seguiti il 2 marzo 1977 da altri quattro e il 4 aprile 1977 da altri tre.

Dal 1976 al 1978, si intensificano le attività di preparazione per il trasferimento nella nuova sede della valle dell’Irno, ma preoccupano i problemi legati alla logistica, ai trasporti ed alla mensa universitaria. La Facoltà con il Consiglio di Amministrazione e il Senato sono impegnati nell’interlocuzione con l’Opera Universitaria e gli enti di trasporto per assicurare un trasferimento con il minimo numero di intoppi (Consiglio di Facoltà Trasferimento 13-10-1975)

La discussione in Facoltà sul trasferimento nella nuova sede a Baronissi indica le necessità per poter provvedere ad un trasferimento (Facoltà Trasferimento 14-06-1978).  

La Facoltà si dota di un regolamento nella seduta del 3 ottobre 1978 (Facoltà Regolamento Facoltà 03-10-1978)

La ricerca nell’Istituto di Informatica vede diversi professori finanziati tramite i fondi dell’Ateneo su temi che vanno dagli Spazi di Sobolev, al Software per sistemi distribuiti e a codici a più valori (Facoltà Ricerca Scientifica dal 1976 al 1981). 

Il 10 ottobre 1978 viene eletto preside il prof. Franco Canziani, straordinario di Chimica [Z2018]. 

Nel Novembre 1978 la sede venne spostata nel nuovo sito di Baronissi e le attività didattiche e di ricerca vennero definitivamente stabilite nel nuovo plesso di Baronissi (Campus di Baronissi)

Le problematiche relative al Centro di Calcolo (se debba essere di Facoltà, di Ateneo o gestito dall’Istituto) e la difficoltà ad utilizzarlo per la didattica perché ubicato ancora a Salerno (via Zottoli) portarono il Consiglio di Istituto di Scienze dell’Informazione ed il Corso di Laurea a proporre un centro di calcolo per la didattica e la ricerca gestito da Scienze dell’Informazione (il 19 dicembre 1978). Il Consiglio di Facoltà fa propria tale richiesta nella seduta del 7 marzo 1979 (Facoltà Centro di Calcolo Istituto 07-03-1979). Il centro di Calcolo di via Zottoli con il sistema 62/40 della Honeywell viene descritto nei dettagli nella relazione al Consiglio di Facoltà del 16 gennaio 1979 (Facoltà Relazione su Via Zottoli 16-01-1979).

 

Bibliografia

[DR1971] De Rosa G., Proposta per una Università Moderna nel Sud, in «Rivista di Studi Salernitani», a. IV, 7 (gennaio-giugno 1971), pp. 384-401.

[P2007] Palladino N..,Dalle Scienze matematiche e fisiche a Scienze dell’informazione. Il caso della Facoltà di Scienze (MM. FF. NN.) dell’Università di Salerno e dei suoi primi computer, «Rendiconto dell’Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche», 74 (2007).

[Z2018] Zaccaria M.R., L’ archivio storico dell’Università degli Studi di Salerno. Inventario, Rubbettino Editore